Si svolto questa mattina, presso il polo logistico dell’Esselunga di Biandrate, un’assemblea presidio dei lavoratori, contro il cambio di appalto.
Sacrificati per il profitto!
incendio alla R.s.a. per coniugi una strage evitabile
Il tragico rogo che ha ucciso 6 persone e ne ha ferito 81, non è un semplice caso, il frutto di un tragico imprevisto. Purtroppo, è la tragica conseguenza di un sistema economico che specula e cerca di spremere il massimo profitto da ogni cosa.
Leggi tutto “Sacrificati per il profitto!”Una violenza ingiustificabile
Siamo tutti rimasti colpiti dalle immagini che mostrano la violenza gratuita esercitata da quattro agenti della Polizia Locale di Milano su una persona LGBT evidentemente affetta da disagio psichico e ormai immobilizzata.
Al di là degli aspetti giudiziari, che starà alla magistratura indagare, questo ennesimo episodio conferma la necessità di ripensare il ruolo, i criteri di reclutamento e la formazione (che deve essere permanente) degli agenti di Polizia Locale.
Vogliamo libera scelta tra pasto convenzionato e ticket e un salario dignitoso
Dopo gli anni bui della pandemia, le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Milano tornano a riunirsi in assemblea e a scendere in piazza per i propri diritti.
Rivendichiamo il diritto al pasto, un momento importante per la nostra salute e per la nostra socialità.
Chiediamo quindi che il Comune garantisca a chi lo desidera la possibilità di consumare un pasto completo e vario in un locale convenzionato, e a tutti gli altri un ticket di uguale valore per ogni giorno lavorato (in presenza o no), spendibile ovunque e senza limite giornaliero.
Vogliamo un lavoro dignitoso e servizi pubblici di qualità in tutti i quartieri
- No a salari inadeguati al costo della vita.
- Chiediamo un nuovo contratto nazionale con aumenti commisurati all’inflazione, un incremento del premio di produttività e delle indennita’ di disagio, progressioni economiche per tutti in 3 anni.
- No ai “piani occupazionali” che al Comune di Milano hanno tagliato 3.000 posti di lavoro dal 2015.
- Chiediamo un piano straordinario di 3.000 assunzioni in 3 anni.
Piano Occupazionale 2023. Assunzioni con il contagocce, servizi a rischio ma Cgil, Cisl, Uil e Csa cantano vittoria
Il 14 marzo Amministrazione comunale, CGIL CISL UIL CSA e maggioranza RSU hanno sottoscritto l’accordo sulle politiche occupazionali per il 2023.
Si tratta a nostro parere di un accordo inaccettabile. Sia perché le 607 assunzioni previste non corrispondono alle reali e verificate esigenze dei servizi, sia perché rappresentano circa la metà di quelle possibili in base ai parametri previsti dalle norme vigenti. Di fatto queste assunzioni non bastano nemmeno a coprire i pensionamenti. Leggi tutto “Piano Occupazionale 2023. Assunzioni con il contagocce, servizi a rischio ma Cgil, Cisl, Uil e Csa cantano vittoria”
Rispondiamo alla repressione con la lotta
ARGENTO VIVO – Giornalino dell’A.S.P. Golgi-Redaelli a cura dello Slai Cobas
ARGENTO VIVO
Giornalino dell’A.S.P. Golgi-Redaelli a cura dello Slai Cobas
Come dopo un terremoto lo scenario viene stravolto dagli effetti delle scosse, allo stesso modo dopo un terremoto organizzativo dell’A.S.P. Golgi-Redaelli, tutto noi restiamo scossi da quanto è successo.
Si racconta sempre “che stavamo meglio quando stavamo peggio” mai come nel nostro caso si ha ragione ! Leggi tutto “ARGENTO VIVO – Giornalino dell’A.S.P. Golgi-Redaelli a cura dello Slai Cobas “
La lotta paga se si continua a lottare!!
Le operatrici e gli operatori del Bosco in Città sappiano che la situazione di committenza, cioè quando un Ente Pubblico o una società privata affida a terzi la gestione, in questo caso dell’assistenza degli anziani bisognosi, ad una ditta o cooperativa come la Kcs Caregiver è responsabile della gestione e del buon andamento della struttura. Leggi tutto “La lotta paga se si continua a lottare!!”
La salute al risparmio: “Organico all’osso. Non riusciamo a curare tutti i nostri anziani”
La salute al risparmio: “Organico all’osso. Non riusciamo a curare tutti i nostri anziani”
di Cristina Bettolini – “il Giorno”
La denuncia degli infermieri e del personale che assiste gli ospiti della casa di riposo “Bosco in città“ di Brugherio: solo 2 operatori ogni 18 persone completamente non autosufficienti Infermieri e operatori socio-sanitari della Rsa Bosco in città di Brugherio in agitazione. Organico ridotto al minimo, spesso senza sostituzioni né integrazioni di colleghi che hanno perso la capacità di lavorare al 100% per malattie professionali croniche. E a rimetterci sono i pazienti. Leggi tutto “La salute al risparmio: “Organico all’osso. Non riusciamo a curare tutti i nostri anziani””