Vogliamo un lavoro dignitoso e servizi pubblici di qualità in tutti i quartieri

  • No a salari inadeguati al costo della vita.
  • Chiediamo un nuovo contratto nazionale con aumenti commisurati all’inflazione, un incremento del premio di produttività e delle indennita’ di disagio, progressioni economiche per tutti in 3 anni.
  • No ai “piani occupazionali” che al Comune di Milano hanno tagliato 3.000 posti di lavoro dal 2015.
  • Chiediamo un piano straordinario di 3.000 assunzioni in 3 anni.
  • No a tagli e chiusure di sedi anagrafiche, municipi, centri diurni per disabili, servizi socio-territoriali, nidi e materne, servizi educativi integrativi, scuole civiche.
  • Vogliamo servizi pubblici efficienti in ogni quartiere.
  • No alle esternalizzazioni dei servizi con affidamento ad aziende che pagano i propri dipendenti anche meno di 5 euro lordi l’ora.
  • Chiediamo la stabilizzazione di tutte le precarie e di tutti i precari, con esaurimento delle graduatorie.
  • No all’aumento a 3 euro della quota del pasto a carico dei dipendenti.
  • Rivendichiamo il diritto a un pasto dignitoso con un ticket elettronico per ogni giorno lavorato sia in presenza che in lavoro agile.
  • Chiediamo mezzi informatici, assistenza, formazione e rimborsi per il lavoro svolto da casa a nostre spese.
  • No ai codici disciplinari che comprimono la libertà di critica.
  • No alla vendita dei beni immobili per far fronte ai buchi di bilancio.
  • Chiediamo la manutenzione, la ristrutturazione e l’efficientamento energetico di tutti gli edifici di proprietà comunale.

Prepariamo insieme la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Milano

Videoassemblea
mercoledì 10 maggio ore 17:30

Adl Cobas – Sial Cobas – Slai Cobas – USI