Come nel 1976 una nube tossica uscì dalla fabbrica chimica Icmesa, interessò le popolazioni brianzole con gravi conseguenze per la salute.
A questo grave evento dobbiamo associare l’attacco “tossico” che la ditta di trasporti e spedizione dei Fratelli Montorfano, di via Socrate 23 a Seveso, ha condotto contro 6 lavoratori licenziati per rappresaglia, creando motivazioni false e architettate, (come lasciarli nel cantiere senza lavoro, e poi contestargli di non aver lavorato).
Il dott. Mascheroni, Responsabile del Personale, ha lavorato notte e giorno per scrivere decine di lettere di accuse ingiuste ai lavoratori, per poi licenziarli.
Un’azione non solo “tossica, come la diossina, ma discriminatoria, intimidatoria e repressiva. Questi sei lavoratori, 5 pakistani ed uno africano, sono tutti iscritti alla O.S. SLai Cobas, hanno tutti deciso di farsi rispettare e non regalare centinai di ore di straordinario e di domeniche lavorate senza nessun compenso.
Questa situazione era stata in qualche modo imposta dal padrone, il quale si professa loro benefattore, per poi ingiuriali e maltrattarli, umiliarli e mobbizzarli, dividendoli, mettendo gli uni contro gli altri; anche in questo caso la legge degli antichi romani (dividi e comanda), ha dato i suoi frutti. Nessun collega di lavoro si è espresso a sostegno dei licenziati.
La nostra denuncia a questo grave attacco alla libertà, alla dignità dei nostri fratelli di classe, si rivolge ai Fratelli Montorfano. Lo sfruttamento senza condizioni non è punito solo dalla legge, ma dalla condanna politica della società e del sindacato.
Ci rivolgiamo ai lavoratori della ditta Montorfano in modo che prendano coscienza e si schierino con noi nella lotta e nella difesa degli interessi economici e politici dei lavoratori, perché non ci sono padroni buoni, che per aumentare i propri profitti sono pronti a tutto, a tradire ogni fiducia riposta e a licenziare senza motivo.
- Il presidio di oggi è la prima risposta a questo assurdo e feroce trattamento riservato ai nostri compagni ed iscritti!
- Organizzeremo altre iniziative e coinvolgeremo altri compagni per manifestare il nostro dissenso e la nostra rabbia!
- Impugneremo sul piano legale ogni licenziamento e continueremo fino a che avremo giustizia, anche in tribunale!
Chiediamo agli altri lavoratori e compagni della ditta Montorfano di aderire alla nostra lotta con lo sciopero e con la partecipazione al presidio che si terrà:
Mercoledì 14 maggio dalle ore 10,00 alle ore 14,00 presidio di lotta davanti la ditta Montorfano via Socrate 23, Seveso (Mb)