Presidio di lotta nei pressi del comune di Cologno Monzese martedì 8 giugno 2021, dalle ore 17:00 alle ore 19:00

LO SLAI COBAS ORGANIZZA UN PRESIDIO CON LE FORZE POLITICHE DI OPPOSIZIONE E LE OPERATRICI.

Di fronte alla dequalifica del rapporto tra operatrici e dirigenti, a fronte di un certo peggioramento delle condizioni di lavoro e della qualità dell’assistenza degli ospiti ricoverati presso la RSA Fondazione Mantovani di Cologno, quale strategia possono intraprendere le operatrici per far tornare il sereno?
Le operatrici sono decise e non si lasceranno intimidire da una strategia aziendale volta a criminalizzare e a vessare chi vuole giustizia. La lotta paga solo se si continua a lottare, e lo slogan del sindacato conflittuale da sempre e noi non lo abbandoneremo.Proviamo ogni strada e troveremo infine quella giusta. Credevamo che il sindaco con l’autorità che ha potesse intervenire per far cambiare atteggiamento ai dirigenti della Fondazione, ma dopo aver sentito le nostre richieste, prima della pandemia, più niente. Niente nonostante gli interpelli fatti dalle forze politiche di opposizione. Ci domandiamo perché!!
Sappiamo che esiste già un progetto di ampliamento della RSA in questione che porterà ad altri 90 posti letto, anziani di cui si occuperà la cooperativa Sodalitas Victoria per assicurare l’assistenza. Noi non vogliamo che per risparmiare bisogna ridurre l’assistenza, non vogliamo che le operatrici vengano trattate male da Dirigenti e Responsabili.
Ma il consiglio comunale che si riunirà mercoledì 9 giugno non ha messo all’ordine del giorno la questione, rispondendo alle forze politiche di opposizione che non hanno i dati e che la faccenda non gli riguarda.
Un bel servizio alla cittadinanza non c’è che dire!! Gli uomini politici hanno come primo dovere di rispondere ai bisogni di chi li ha votati e di tutti i cittadini, sul problema dell’assistenza agli anziani, maggiormente a seguito della pandemia che abbiamo subito e che gli anziani hanno pagato con un prezzo più salato, non ci devono essere SE o MA. Non devono agire interessi personali o di partito altrimenti si passa dalla parte del torto e si viene meno ai doveri del ruolo che si ricopre, e bisogna farsi da parte.
La cittadinanza, i parenti degli ospiti, i futuri ospiti della struttura questo lo devono sapere!!
Al presidio invitiamo la cittadinanza, invitiamo le persone sensibili e le lavoratrici, le forze politiche e chiunque è avverso ad atteggiamenti e comportamenti lesivi della dignità degli ospiti e di chi assicura loro la qualità della vita e li assiste in tutti i loro bisogni.
La carta di servizi di tutte le strutture sanitarie ed assistenziali decantano i pregi mai i difetti, e la “clientela” viene catturata da queste sirene, solo pochi parenti riescono a sapere cosa succede veramente nei reparti, pochi percepiscono la difficoltà a garantire l’assistenza con meno persone, pochi riescono a capire i bisogni delle operatrici, a Cologno quasi tutte donne, che sono costrette a lavorare in un clima di sospetto, di insicurezza di ritmi di lavoro sempre in aumento, e di personale perennemente carente. Le operatrici e il sindacato hanno il dovere di combattere contro questa filosofia “capitalista” ma anche i cittadini, che sono il bacino di utenza della RSA Mantovani devono prendere coscienza. Con quale coraggio, in un luogo di lavoro dove il clima dovrebbe essere sempre distensivo, in una situazione di stress emotivo continuo, in cui le operatrici sono le spugne assorbenti dei bisogni psicologici e fisici di chi ha veramente bisogno di una parola di conforto, in un gesto di affetto, tutti i giorni. Ebbene si in questo luogo la dirigenza favorisce il conflitto interno tra operatrici, mantenendo un clima di intimidazione per tutte. Anche la gestione delle ferie, per esempio viene fatta ubbidendo a questa logica, ogni richiesta viene gestita in modo diverso facendo a chi figlie e chi figliastre. Un cambiamento nella RSA Mantovani che stiamo denunciando da più di un anno, che hanno denunciato anche i parenti, e di cui qualcuno è stato costretto a portar via i propri cari. Visto l’arroganza, anche nei loro confronti.
Abbiamo gridato questa sofferenza e grideremo ancora più forte non vogliamo farlo da soli, gli italiani non possono accettare che chi sbaglia non solo non viene punito ma premiato. Basta con politici corrotti! Basta risparmiare sulla pelle degli esseri umani! Cosa ancora più disgustosa se sono anziani e non possono difendersi.
Quanti cavi delle cabinovie devono tranciarsi, perché i dirigenti hanno manomesso per non perdere i soldi delle corse perché gli italiani si ribellino? Fino a che punto la qualità dell’assistenza deve essere trasformata in profitto per far reagire i parenti degli anziani della RSA Mantovani di Cologno??
Il sindaco di Cologno per quale motivo non vuol parlare di questa situazione??
Perché non interviene, ne ha l’autorità, per far cambiare le cose??

DI QUESTO ED ALTRO PARLEREMO AL PRESIDIO CONCOMITANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE, VOGLIAMO CHE TUTTI I CITTADINI PRENDANO COSCIENZA PERCHE’ INSIEME SI POSSONO CAMBIARE LE COSE!! PARTECIPATE NUMEROSI.

SLAI COBAS FONDAZIONE MANTOVANI COLOGNO BUSNAGO

Scarica e diffondi il volantino