A.s.p. Golgi Redaelli – Si al passaggio di fascia per tutti

Si al passaggio di fascia per tutti!
No alla divisione dei lavoratori!

L’incontro del 12 febbraio 2018 con la Direzione si è concluso con l’abbandono del tavole delle trattative da parte dei Dirigenti della commissione trattante.
Nella riunione delle RSU, la maggioranza aveva respinto l’ipotesi proposta dall’Azienda di dividere i lavoratori sul passaggio di fascia; se si sarebbe accettato quella ipotesi circa la metà dei colleghi non avrebbero avuto nessun vantaggio.
Questo non è il solo aspetto negativo della proposta aziendale, il fatto è che i soldi per finanziarlo vogliono prenderli sempre dai fondi per finanziare lavoro straordinario e il premio incentivante.Nella proposta infatti è previsto che utilizzando la somma disponibile, (cioè soldi non pagati per le festività, risparmi del Retribuzione Individuale di Anzianità, dalla riduzione del fondo per il premio incentivante,) sommata a circa 70.000,00 euro da risparmiare dal fondo per il lavoro straordinario, in modo da pagare il passaggio per 350 colleghe/i (diventati miracolosamente 420 nel loro comunicato esposto in bacheca in questi giorni) per l’anno 2018, per gli altri 270 vogliono finanziare il passaggio sottraendo 115.000,00 euro dal fondo straordinario e 110.000,00 euro dal fondo del premio incentivante, naturalmente con le procedure selettive previste dai contratti, VOGLIONO DIVIDERCI UTILIZZANDO I NOSTRI SOLDI !!!
Nessun delegato o organizzazione sindacale con un può di buon senso può accettare che il passaggio per pochi venga finanziato con i soldi di tutti, e decidere lavoratori di serie A e di serie B.
L’assurdità di questa ipotesi è che verrebbero esclusi tutte le colleghe e colleghi che sono più vecchi di servizio e si trovano in categoria B, D, BS, nella fascia 5. Possiamo penalizzare coloro che hanno garantito il servizio negli ultimi 25/30 anni, coloro che hanno lavorato e lavorano nonostante malattie professionali anche gravi mettendo a rischio la loro salute e la loro vecchiaia ?? Per questi colleghi, da 2 anni stiamo chiedendo di riconoscere un assegno ad personam fisso e ricorrente per lavare l’onta dei 2,50 legati alla presenza, che sia la somma dell’ultima progressione effettuata.
Nella proposta aziendale è previsto anche il pagamento dell’indennità di turno tre per gli infermieri che effettuano una sola notte al mese, mentre per ASA, OSS, anche se inseriti in turno tre, indennità verrebbe riconosciuta in base alle percentuali di notti effettuate nel mese, non va bene !
Dobbiamo batterci perchè anche l’indennità di turno 3 deve essere riconosciuta a tutti gli operatori che ruotano su tre turni Inf. Pro., Asa e Oss, come veniva fatto prima.
Nella nostra intenzione non c’è solo la volontà di fare giustizia di un sopruso, se dovesse passare questa ipotesi, ma anche di incentivare tra i colleghi di tutte le qualifiche la solidarietà necessari a condurre lotte che escludono qualsiasi divisione fra di noi.
Come finanziare il passaggio di fascia : l’accordo del 2010 prevedeva che la cifra dei tre fondi fosse pari a 7 milioni e 100 mila euro circa, oggi circa 500.000,00 mancano all’appello, i quali sommati ai risparmi garantirebberò la progressione per chi può farla e l’assegno ad personam per tutti gli altri. Oltre a ciò dobbiamo lottare perché la Direzione confessi i risparmi di gestione che in questi anni ha realizzato, e finanziare con questi la progressione e il resto. Sappiano i colleghi che il Golgi-Redaelli oggi risparmia sul costo della “mano d’opera”, (le socie e soci della cooperativa costano in media un terzo in meno di quello che costa un operatore assunto in ruolo), a cui dobbiamo sommare le ore in meno lavorate in tanti reparti, dai nostri colleghi soci, dove 2 ore in meno dove 2,30, senza contare i 30 minuti di pausa imposti dalla cooperativa, di cui spesso non ne usufruiscono, a causa della carenza cronica degli organici in tutti i reparti.
Ma mentre facciamo questi pensieri la nostra Direzione affigge un comunicato nella bacheca schierandosi apertamente con delegati ed OO.SS, compiacenti che per i propri interessi di sigla e quelli personali a scapito dell’unità dei lavoratori e della giustizia. I colleghi che si lasciano convincere da questi delegati compiacenti cadranno nella trappola della divisione che indebolisce tutti e rafforza l’autoritarismo si chi comanda e di questi tempi di fascitizzazione della società e del lavoro è pericoloso dividersi per qualche euro.

VOGLIAMO UN PASSAGGIO DI FASCIA E UN VANTAGGIO ECONOMICO PER TUTTI :

  • PER UNIRE E NON DIVIDE I LAVORATORI DI TUTTE LE QUALIFICHE.
  • CHE SIA PAGATO DAI RISPARMI DI GESTIONE E IN OGNI CASO DA RISORSE MESSE  DALL’AZIENDA.
  • VOGLIAMO LA SELEZIONE CONCORSUALE PER LE FIGURE O.S.S., I.P. E IL PASSAGGIO AUTOMATICO PER GLI ASA CON ATTESTATO OSS ALLA QUALIFICA BS.

PARTECIPIAMO ALL’ASSEMBLEA DEL 21 FEBBRAIO ORGANIZZIAMO LO SCIOPERO DEL 23 FEBBRAIO,  CONTINUIAMO  CON LA LOTTA  PER COSTRINGERE L’AZIENDA A FARE GLI INTERESSI DI TUTTI E FINANZIARE IL PASSAGGIO CON  I SUOI SOLDI   !!

Slai Cobas A.S.P. Golgi Redaelli

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