Comune di Milano: nuovo Codice di Comportamento difendiamo la libertà di critica e di espressione

Tutti noi abbiamo ricevuto, lo scorso 6 aprile, un comunicato dell’amministrazione comunale che ci informa dell’approvazione del nuovo Codice di comportamento dei dipendenti comunali.
Chi ha avuto il tempo (e la pazienza) di leggere questo documento si sarà accorto che la principale novità rispetto a quello precedente, in vigore dal 2013, consiste nell’introduzione di un articolo, il n° 16, dedicato ai rapporti con i mezzi di informazione e l’utilizzo dei social network.
Questo articolo impone – tra le altre cose – di “astenersi da dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell’immagine dell’Amministrazione” e vieta di rivolgersi alla stampa e di utilizzare i social network per “segnalare problematiche, carenze, disfunzioni e anomalie inerenti le attività e i servizi erogati dal Comune di Milano”.
Si tratta a nostro parere di un inaccettabile attacco alle libertà di opinione e di espressione, garantite dalla Costituzione e dallo Statuto dei lavoratori. Leggi tutto “Comune di Milano: nuovo Codice di Comportamento difendiamo la libertà di critica e di espressione”

Comune di Milano: smart working un accordo con troppe pecche

gli antefatti

Lo scorso 30 marzo Cgil, Cisl, Uil e Csa hanno sottoscritto un’intesa sul Lavoro Agile. Accordo che avrebbe dovuto sanare le storture emerse in questi mesi di lavoro agile straordinario provocati dall’emergenza Covid.
Mesi in cui i lavoratori hanno dovuto usare i propri strumenti personali (pc, connessione internet, luce, ecc.) pur trovandosi di fronte un’emergenza sanitaria non hanno ricevuto alcun sostegno da parte dell’ente che ha negato coscientemente i buoni pasto, l’uso della permissistica e qualsiasi altro riconoscimento economico che potesse coprire almeno in parte le spese aggiuntive sostenute dai lavoratori. Leggi tutto “Comune di Milano: smart working un accordo con troppe pecche”

Una proposta per schiavizzare tutto il personale oltre ad aumentare l’orario di lavoro!!

Dopo parecchio tempo le operatrici e gli operatori dell’Asp Golgi-Redaelli si ritrovano in assemblea per discutere e decidere della loro vita lavorativa, ma le cose non sono più come prima.

Il rapporto politico con la Direzione si è “normalizzato” nel senso che i conflitti  che hanno portato a contenere gli attacchi aziendali in questi anni e raggiungere risultati anche buoni, come la “monetizzazione” prima  e il recupero poi dei minuti del cambio divisa,  sono un lontano ricordo.

La concertazione e la collaborazione tra delegati sindacali e dirigenti è diventata la strategia più praticata. Leggi tutto “Una proposta per schiavizzare tutto il personale oltre ad aumentare l’orario di lavoro!!”

Cambiare il protocollo sicurezza: subito! Priorità alla sicurezza delle educatrici

Dopo 5 mesi dalla riapertura non si è ancora fermata la circolazione del virus nei nidi e nelle scuole d’infanzia.

Sant’Abbondio, SS. Trinità, Lope de Vega, Giacosa sono solo alcuni tra i focolai che hanno visto più del 50% delle educatrici contagiate con diversi casi di nuove patologie e sindromi post-covid.

Da settembre sono 350 i casi ‘ufficiali’ di infezioni, centinaia le sezioni chiuse: i nuovi ingressi di gennaio e febbraio hanno peggiorato gli assembramenti. Leggi tutto “Cambiare il protocollo sicurezza: subito! Priorità alla sicurezza delle educatrici”

8 marzo 2021 un brutto momento per le donne e tutti i lavoratori!

Quando l’intera popolazione mondiale soffre dello stesso malessere non ci possono esser dubbi:

IL SISTEMA IN CUI VIVIAMO NE È COLPEVOLE IN OGNI CASO!

La ricorrenza della lotta delle donne cade in questo particolare momento in cui l’intera classe dei lavoratori paga le scelte, giustificate dalla pandemia, di un sistema infame e disumano.

Migliaia di uomini e donne morte per la pandemia, tante operatrici e operatori sanitari morti sul lavoro per le carenze strutturali e organizzative, a causa dello smantellamento del servizio sanitario nazionale; infine la guerra geopolitica per la produzione e la distribuzione dei vaccini. Leggi tutto “8 marzo 2021 un brutto momento per le donne e tutti i lavoratori!”

Solidarietà con gli operai della Fiat Plastik di Kraguievac (Serbia) in sciopero!

Lo scorso 18 febbraio i lavoratori della Fiat Plastik di Kragujevac, in Serbia, sono entrati in sciopero.

L’azienda è una consociata della FCA Srbija (ex Zastava).

La vertenza è stata causata dalle riduzioni di salario e dalle riduzioni dell’indennizzo per i giorni ferie, imposte dalla direzione riducendole rispetto ad altre aziende. Leggi tutto “Solidarietà con gli operai della Fiat Plastik di Kraguievac (Serbia) in sciopero!”

Pandemia: quali diritti sacrificare?

 

In questo stato di cose eccezionalmente grave per l’intera umanità, mentre non vi è stata alcuna cautela ad immolare tutti i diritti di libertà degli individui; nessuno, tuttavia, si è permesso di mettere in discussione il diritto allo sfruttamento commerciale della proprietà intellettuale, come se le prerogative delle Big Pharma fossero gli unici principi degni di una tutela assoluta a livello universale. Leggi tutto “Pandemia: quali diritti sacrificare?”

La nostra lotta al Covid19 e al profitto, ai danni delle operatrici e degli anziani!

Dobbiamo ricordare ai Dirigenti delle Residenze Sanitarie Assistenziali, ai politici e agli amministratori, che il servizio che prestano le operatrici e operatori che assistono anziani bisognosi e disabili È UNA MISSIONE SOCIALE, che sgrava le famiglie degli assistiti, di un peso psicologico e sociale enorme. Coloro che se ne fanno carico devono essere trattati con tutto il rispetto e con il dovuto compenso, premiando non penalizzando, ne bisogna far diventare la loro vita lavorativa merce si scambio per il profitto e per i guadagni di chi gestisce. Leggi tutto “La nostra lotta al Covid19 e al profitto, ai danni delle operatrici e degli anziani!”