Con la calma o il polverone paga sempre Pantalone!

Durante la pandemia Covid 19, sia le operarie che gli operai, che hanno assicurato la pulizia nei reparti e nei servizi, hanno dato il loro contributo al superamento delle difficoltà, che tutti abbiamo vissuto. Tante e tanti si sono ammalate, molte e molti hanno lavorato nei reparti con anziani ricoverati infettati dal Corona virus, rischiando la loro salute ma garantendo lo stesso il servizio.

Qualche decina di euro per ricompensarli della loro collaborazione riconosciuti dalla società, “la mancetta”?

Ma poi cosa è successo poi?

Dobbiamo purtroppo registrare che anche per chi si occupa delle pulizie il tranello è stato ordito allo stesso modo per chi si occupa dell’assistenza; cioè, anche i responsabili di cantiere della Colser hanno creduto bene di approfittarne della situazione. L’equazione è stata semplice, siamo riusciti a far funzione il servizio, senza nessuna penalità, con meno personale, oggi, a situazione normalizzata il personale lo riduciamo in modo strutturale: aumentiamo di 30 minuti al giorno, il contratto individuale e costringiamo una sola operatrice a pulire due reparti al posto di uno.

Nessuna meraviglia, gli amministratori, i padroni, chi comanda e guadagna,
Ha fatto fruttare anche la pandemia del corona virus:

Meno personale più lavoro per tutti. Un buon risultato non c’è che dire. E come se non bastasse modifica del contratto individuale di lavoro introducendo in modo fortuito la sottoscrizione della mobilità volontaria.

Una clausola che negli accordi, vecchi di 20 anni, non era prevista; possiamo dire che la Colser è una società di buoni propositi e mai sposterà nessuno, ma come si dice in popolano “fidarsi e bene non fidarsi è meglio”.

La confusione nasce anche dal fatto che la competizione sindacale ha diviso le lavoratrici e i lavoratori, tante è vero che solo le lavoratrici e lavoratori iscritt@ allo slai cobas non hanno firmato il nuovo contratto che prevede la clausola in questione.

La delegata del nostro sindacato si è resa disponibile a raccogliere il dissenso di coloro che sono state tratte in inganno e se serve a riprendere la lotta tutti insieme per modificare gli accordi e le condizioni di lavoro siamo disponibili.

STAREMO A VEDERE!!

RIPRENDIAMO LE INIZIATIVE SINDACALI PER RISPONDERE NO:

  • ALLA RICHIESTA DI TIMBRATURE OBBLIGATE E GIA? CAMBIATE SIA IN ENTRATA CHE IN USCITA!
  • ALLA RIDUZIONE DEFINITIVA DEL PERSONALE DOPO LA PANDEMIA COVID!
  • AL CONTINUO AUMENTO DEI CARICHI DI LAVORO!
  • PER AVERE IN TEMPI BREVI LA SOSTITUZIONE DI DIVISE DA LAVORO E SCARPE!
  • FIRMATE PER IMPUGNARE L’ACCORDO!!

LO SLAI COBAS È STATO SEMPRE DALLA PARTE DI TUTTE E TUTTI SENZA UTILIZZARE IL SINDACATO PER FINI PERSONALI E PER RAGGIUNGERE MIGLIORAMENTI INDIVIDUALI, TUTTE E TUTTI UGUALI E TU CHE NE PENSI, E DA CHE PARTE STAI??

Febbraio 2025

Slai Cobas Colfer

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