No ai licenziamenti repressivi!

ioA Cusago in viale Europa 30/C-14 alcune attività produttive, gestite dallo stesso datore di lavoro, vengono svolte da 4 società : Euroespansi, Tecnoeuro, Pai, Ge.Ga.
Tutto per tenere sotto scacco gli operai. Le leggi che si sono succedute hanno ridotto le difese dei lavoratori, per citare le ultime, lart 18 è stato sostituito dal Job Attac, decine di forme contrattuali che precarizzano il rapporto di lavoro; ma le norme si abbassano ancora di più se la società ha meno di 15 dipendenti,

ed è questo il gioco del signor Pozzi.

A questo punto i dipendenti sono costretti a sottostare a tutte le disposizioni della società altrimenti rischiano il licenziamento.
Per Wasiq, un lavoratore assunto circa 2 anni fà, il licenziamento è stato decretato dalla società Euroespansi, perché avrebbe indicato ad un altro lavoratore di lavorare con più attenzione.
Tutto questo in un clima di continue minacce di licenziamento. Il personale lavora in tutte le attività che competono alle varie società, e sono obbligati a formare i nuovi assunti, che diventano, grazie alla strategia aziendale, i loro diretti concorrenti. Oltre a ciò viene usato il ricatto di massimizzare le prestazioni con orari di lavoro da 8 ore fino a 12 ore giornaliere, turni notturni senza il rispetto delle 11 ore di riposo e sabati e domeniche lavorative senza controllo.
Non sono bastati circa 9 anni di lavoro, sempre ultra produttivo, da parte di quasi tutti questi lavoratori in maggioranza stranieri, per garantire loro la tranquillità sul lavoro, ne basta la loro disponibilità a svolgere tutte le mansioni senza il riconoscimento economico dovuto, al primo segnale “negativo”, la direzione di Euroespansi ha infatti comunicato che non tollera il calo della produzione e procederà con i provvedimenti. Senza contare che quando vengono confezionati pezzi non conforme alla qualità, per aver accelerato nella produzione (così come richiesto), le società puniscono con provvedimenti disciplinari, se si lavora cercando la qualità vieni punito perchè fai poco. Una situazione parecchio difficile da sopportare !
Senza contare che il calo della produzione è dovuto anche al fatto, che per i lavoratori “incriminati” sono calate le ore di lavoro, e che i gli stessi tendono a confezione manufatti di buona qualità, e per questo ci vuole più tempo.
Infine videosorveglianza continua su alcune postazioni lavorative e onnipresenza del responsabile che intimidisce e minaccia. Una situazione che sta portando queste persone all’esasperazione che impone una risposta sindacale decisa e anche legale.

VENERDI’ 2 AGOSTO SCIOPERO DI 8 ORE CON PRESIDIO CONTRO IL LICENZIAMENTO IMMOTIVATO DI WASIQ, IN VIALE EUROPA 30/C-14 CUSAGO (MI) .
BASTA ANTEPORRE IL PROFITTO ALLA SICUREZZA E ALLA TRANQUILLITA DI CHI LAVORA !
BASTA VIDEO SORVEGLIANZA SULLATTIVITA PRODUTTIVA E MINACCE CONTINUE !
SOLIDARIETA CON IL LAVORATORE LICENZIATO INGIUSTAMENTE .

SLAICOBAS EUROESPANSI CUSAGO

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